…ci si può quasi credere. Il titolo di quest’articolo è chiaro: “Countries that focused on keeping virus spread near zero got their economies moving faster than others” e i grafici qui riportati sono un interessante argomentazione a favore dell’affermazione.
Ma Mckinsey già ad Aprile ci aveva proposto nove chiavi di lettura per il dopo Covid, indicandone due come le più probabili. Si leggeva in “Covid 19 – Saving thousands of lives and trillions livelihoods“: ““All’epoca, abbiamo scritto che i migliori risultati combinati dipendevano da una risposta sanitaria pubblica rapida ed efficace che controllava la diffusione del coronavirus entro due o tre mesi. Allo stesso modo, avevamo scritto che schiacciare l’incertezza, riducendo la diffusione del virus vicino allo zero, era probabilmente il grande “sblocco” per la maggior parte delle economie”.
E sembrerebbe essere così. Anche per questo il nostro Paese, che nonostante interventi governativi non sempre efficaci, potrebbe risultare fra quelli “virtuosi”. E sembrerebbe essere così. Anche per questo il nostro Paese, che nonostante interventi governativi non sempre efficaci, potrebbe risultare fra quelli “virtuosi”. Le prossime settimane saranno emblematiche. Gli interventi da mettere in atto dovrebbero essere pochi e ispirati da obiettivi di lungo termine. Tra questi sicuramente quelli tesi a preservare un “clima sociale” positivo e contenere drasticamente gli impatti sull’ambiente naturale. La stessa Unione Europea, non sempre costruttivamente propositiva, su questi temi sembrerebbe dare tenui segnali di concreta lucidità. Così di sostenibilità se ne parla in misura crescente, dalle Scuole elementari alle Università e alle Business School. È un primo passo. Le Società Benefit create in Italia sono un secondo passo e la risposta italiana alle B Corporation. Ma più di ogni altra voce può Papa Francesco che dall’enciclica “Laudato si’” (2015) in poi ha indicato, con una serie di suggerimenti, una possibile strada. Per andare oltre il Covid e preparare, in modo costruttivo, il nostro futuro dobbiamo ricordarci che la crescita economica infinita è finita e gli equilibri in questo nostro pianeta si sono fatti sempre più difficili e delicati. Tutti pronti a partire e voi?
Resta aggiornato con i nostri contenuti attraverso la nostra newsletter.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.