Penso che qualcuno della community possa essere interessato ad un tema cui spesso si pensa poco: che caratteristiche è opportuno che abbia un job per diventare un good job? e come si fa ad impostare un efficace “Good Job Systems”?
Per avere una possibile risposta a queste domande suggeriamo di seguire, il 14 giugno prossimo, il webinar gratuito dell’Harvard Business School Press a questo link.
L’occasione è data dalla pubblicazione del libro, scritto da Zeynep Ton, docente del Massachusetts Institute of Technology. Dal libro ci viene confermata quelle che da tempo anche noi consideriamo le caratteristiche che concorrono a delineare un Good job. C’è un primo aspetto, a monte del colloquio di selezione, comprendente:
-Le caratteristiche dell’azienda: settore in cui opera, la sua notorietà e la sua reputazione;
dopodiché entrano in gioco e aiutano a qualificare il job:
-I contenuti dell’attività lavorativa;
-I valori che guidano l’attività lavorativa in azienda (la coerenza tra i valori aziendali e i valori dei singoli è un elemento fondamentale per facilitare la continuità del rapporto lavorativo);
-La retribuzione correlata al tipo di lavoro e alla fatica fisica o mentale richiesta per svolgerlo;
-Le possibilità di sviluppo sul piano personale in termini di: contenuti, retribuzione, crescita professionale
-Aspetti logistici sia in termini di vicinanza al posto di lavoro sia di collocazione fisica all’interno degli spazi aziendali (altro elemento importante per l’apprezzamento del più ampio “the best place to work”)
Sempre il 14 giugno, la professoressa Zeynep Ton, in una conversazione con l’editor di HBR Press, Scott Berinato, presenterà attraverso alcuni casi aziendali le idee chiave della sua ricerca, tra cui:
-Perché un sistema basato su una retribuzione bassa e un elevato turnover dei dipendenti alla fine prosciuga le risorse dal punto di vista finanziario, competitivo ed etico,
-Dal Good Job, in molte situazioni, dipendono il tasso di assenteismo, ma soprattutto il tasso di turnover ed in particolari il turnover di persone da pochi mesi in azienda,
-Un efficace Good Jobs systems è da ricercare poiché da questo dipende il modo in cui si lavora insieme per perseguire la produttività, la fidelizzazione dei clienti, la differenziazione e l’adattamento; questi sono tutti elementi che vanno indicati e sono espressione di un punto di vista valoriale;
Con consigli pratici ed alcune esemplificazioni Ton dimostra che le aziende possono davvero proporre good job ben calibrati anche rispetto al contesto esterno e questi, combinati con strategie valide, possono condurre ad una più elevata produttività e competitività. Questo tema della soddisfazione delle persone in ambito lavorativo è anche uno degli aspetti più indicati per un approccio alla sostenibilità che non sia solo attenta all’ambiente ma si apra al sociale. È ora di cercare di cancellare lavori sotto-pagati, stressanti e che offrono poche possibilità di crescita e di successo. Queste sono logiche da “jurassico”, quando esisteva abbondanza di offerta nel mercato del lavoro e aveva poca rilevanza disporre e trattenere in azienda delle persone con le necessarie competenze.
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