I dieci cambiamenti più significativi che le organizzazioni devono affrontare oggi sono emersi in una Ricerca sul campo effettuata da McKinsey. Attraverso il sondaggio sullo stato delle organizzazioni, le conversazioni con i CEO e i loro team e i risultati di questa recente ricerca McKinsey, si sono identificati dieci dei cambiamenti organizzativi più importanti che le imprese devono affrontare oggi. Questi cambiamenti sono impegnativi e costituiscono delle minacce, ma sono anche fonte di opportunità, a seconda di come le organizzazioni sono state o saranno capaci di affrontarle.

I 10 cambiamenti sono i seguenti:

1. Aumentare la velocità e rafforzare la resilienza. La metà degli intervistati nel nostro sondaggio afferma che la propria organizzazione non è ancora preparata a reagire tempestivamente ad eventuali ulteriori shock nel prossimo futuro. Quelli in grado di uscire – e rapidamente – a superare le crisi “seriali”, ormai di questo si tratta, possono ottenere vantaggi significativi rispetto ad altri.

2.”La necessità di un vero ibrido”: il nuovo equilibrio tra lavoro in presenza e lavoro a distanza. Dalla pandemia di COVID-19, circa il 90% delle organizzazioni ha adottato una gamma di modelli di lavoro ibridi che consentono ai dipendenti di lavorare da sedi fuori location aziendale anche per la maggior parte del tempo. È importante che le organizzazioni forniscano struttura e supporti adeguati diversi per le due tipologie di attività.

3. Spazio all’AI applicata. L’intelligenza artificiale è più che una potenziale opportunità per il potenziamento delle operatività aziendali; può anche essere utilizzata per costruire organizzazioni più efficaci. Le aziende stanno già utilizzando l’intelligenza artificiale per valorizzare i talenti, migliorare drasticamente le modalità di lavoro e apportare cambiamenti strutturali più rapidi, valorizzando i big data disponibili.

4. Nuove regole per attrarre, trattenere e non logorare le persone. Le persone stanno rivedendo i loro atteggiamenti sia al lavoro che fuori. Le organizzazioni possono rispondere adattando le proposte di valore formulate alle preferenze individuali dei dipendenti, in modo che si vada a colmare il divario tra ciò che vogliono i lavoratori di oggi e ciò di cui le imprese hanno bisogno.

5. Colmare il baratro delle capacità/competenze. Le aziende spesso annunciano elementi tecnologici o digitali nelle loro strategie senza avere le giuste capacità per integrarli nelle loro realtà. Per ottenere un vantaggio competitivo, le organizzazioni devono creare capacità organizzative con un insieme integrato di persone, processi e tecnologie tali da consentir loro di fare qualcosa di costantemente migliore rispetto ai concorrenti.

6. Camminare sul filo del talento. I leader aziendali hanno a lungo camminato sul filo del rasoio dei talenti, bilanciando attentamente i budget per mantenere le persone chiave. Nel clima economico incerto di oggi, devono concentrarsi maggiormente sull’abbinamento dei migliori talenti ai ruoli di maggior rilevanza strategica. La ricerca di McKinsey mostra che, in molte organizzazioni, solo tra il 20 e il 30 percento dei ruoli critici non sono ricoperti dalle persone più appropriate.

7. Leadership consapevole e stimolante. I leader oggi devono essere in grado di guidare prima di tutto sé stessi, poi un team di colleghi nella C-suite ed esibire le capacità di leadership e la mentalità necessarie per guidare su larga scala, coordinando e ispirando reti di team. Per fare ciò, devono costruire una profonda consapevolezza sia di sé stessi che degli ambienti operativi che li circondano.

8. Fare progressi significativi in materia di diversità, equità e inclusione. Molte organizzazioni danno la priorità a diversità, equità e inclusione (DEI), ma in molti casi le iniziative non si traducono in progressi significativi. Per realizzare le aspirazioni della DEI, i leader dovranno identificare le opportunità per fare progressi sia nelle loro organizzazioni che nelle loro comunità e nella società in generale.

9. Salute mentale: investire in un portafoglio di interventi. Circa nove organizzazioni su dieci in tutto il mondo offrono qualche forma di programma per il benessere. Ma i punteggi globali di salute e benessere rimangono scarsi. Le organizzazioni devono concentrare nuovamente i propri sforzi sull’affrontare sistematicamente le cause delle sfide della salute mentale e del benessere; correzioni una tantum e incrementali non saranno sufficienti.

10. Efficienza rigenerata. Più di un terzo dei leader nel nostro sondaggio elenca l’efficienza tra le prime tre priorità organizzative. Aumentare l’efficienza significa molto più che gestire crisi immediate o portare a termine lo stesso lavoro con meno risorse; significa distribuire in modo più efficace le risorse dove contano di più.

La presentazione della ricerca è stata anche un’occasione per trarre utili Lezioni dai leader. Il volume è completato infatti dalla presentazione delle risposte date da alcune imprese a queste dieci sfide. Sebbene non esista un progetto per il successo nell’affrontare questi cambiamenti organizzativi, alcune aziende fungono da fari di ispirazione, mostrando possibili percorsi da seguire. Nel volume si condividono le migliori pratiche di alcuni leader che si stanno adattando alle recenti turbolenze ambientali e per rispondere alle dinamiche ipercompetitive. Precisano gli autori della Ricerca: “Anche se questa non è una raccolta completa, le imprese in essa contenute rappresentano diversi settori e aree geografiche e condividono atteggiamenti comuni. Tra questi un impegno incrollabile nei confronti delle persone e la capacità di trasformarsi di fronte ai momenti di rottura. Le interviste sono ordinate in base al numero di dipendenti di ciascuna azienda, dalle più alle meno grandi”.

Il link per chi fosse interessato ad approfondire i risultati e i temi emersi nella Ricerca è questo.

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