Se la strategia viene vista come un processo circolare, caratterizzato da più fasi in sequenza e se ne ribadiscono i contenuti creativi e progettuali, si possono cogliere le possibili analogie con lo schema che Tim Brown ha presentato con il Design Thinking, applicato nella sua azienda: la Ideo, di Palo Alto.
Le tre fasi dello Strategy Process calate nello scenario

Molti aspetti di questo approccio al «pensiero progettuale» (Design Thinking) potrebbero essere utili, sia in impresa e nell’attuale contesto ambientale per impostare e realizzare una strategia aziendale. Questo in un momento in cui alle imprese è richiesta flessibilità anche strategica e le imprese devono essere organizzativamente agili.

Flessibilità strategica significa soprattutto essere pronti a rimodellare le azioni originariamente pensate per dare attuazione alla strategia. E questo a seguito dei risultati delle “sperimentazioni” che via via vengono conseguite “prototipizzando” le azioni sin a quel punto realizzate per dar seguito la strategia deliberata.
Bibliografia in ordine alfabetico
BROWN T., Design Thinking. Harvard Business Review, june, 2008
BUBBIO A., Strategia aziendale: Tempi, azioni, risorse, Wolters Kluwer, 2016
HOFER C., Strategy formulation : analytical concepts. West Publishing Company, 1986
MINTZBERG H. – QUINN J.B., The Strategy Process. Prentice Hall, Englewood Cliff, 1988
MISCHE M.A., Strategic Renewal. Prentice Hall, 2001
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